Rifugio Bolzano
Immagini
10÷11 Luglio 2010
Escursione ad anello con salita sull’Altopiano dello Sciliar e pernottamento al Rifugio Bolzano.
Grande varietà di ambienti, dai pascoli ai boschi, dalle gole scavate dai torrenti ai terreni detritici, e grandi panorami sulle cime del Catinaccio (Catinaccio, Torri del Vaiolet, Cime del Principe, Coronelle, Roda de Vael, ...).
| Sosta appena sorpassata la Malga Tuff, prima di addentrarsi nel boscoso versante occidentale dello Sciliar (Bosco di Lavina Bianca). |
| Panorama verso la Val Isarco risalendo il Bosco di Lavina Bianca. In fondo alla valle Bolzano, coperta da una spessa cappa di umidità. |
| All’ingresso della Gola del Rio di Fiè, detta anche Gola del Diavolo (Teufelsschlucht). |
| Lungo una delle tante passerelle in tronchi che attrezzano la Gola del Diavolo. |
| Sosta pranzo presso la Malga Seggiola (Sessel Schwaige). |
| Sosta pranzo presso la Malga Seggiola (Sessel Schwaige). |
| Ultimo tratto di salita, quasi sull’Altipiano dello Sciliar, con il panorama che si apre sul Catinaccio. |
| Ormai sull’Altipiano dello Sciliar, con grossi cumuli che si addensano sulle cime attorno al Catinaccio (Catinaccio, o Rosengarten, Torri del Vaiolet, Cime del Principe, Coronelle, Roda de Vael, ... |
| E dopo la lunga salita, finalmente il Rifugio! |
| Foto di gruppo all’interno del Rifugio Bolzano (Schlernhäuser). |
| I profili di Sassolungo, Sassopiatto e, dietro, del Gruppo del Sella, alle prime luci del mattino. |
| In cima al Monte Pez. Sullo sfondo le cime del Catinaccio. |
| In cima al Monte Pez. |
| Il Rifugio Bolzano e il Latemar dalla cima del Monte Pez. |
| All’uscita della gola del Rio Freddo, presso i Bagni di Razzes, ormai al termine della lunga discesa. |