Previsioni meteo pessime per il weekend al Rifugio Lagazuoi, e lunghi tratti di cammino sotto un pesante e poco raccomandabile cielo grigio scuro. Ma senza pioggia e con le nuvole tutto sommato alte che non hanno nascosto più di tanto gli stupendi panorami che offre la traversata effettuata: partenza dalla Capanna Alpina (Val Badia), salita al Rifugio Lagazuoi passando dal Rifugio Scotoni e dal Laghetto Lagazuoi, pernottamento in rifugio e discesa a Sant’Uberto, lungo la statale Alemagna (via di collegamento tra Cortina e Dobbiaco), percorrendo per tutta la sua lunghezza la Val Travenanzes.
Tutto bene, quindi, come testimoniano le numerose foto riportate qui sotto, una minima parte delle tante scattate nei due giorni di cammino.
Alla Capanna Alpina (Val Badia), punto di inizio della traversata. Di fronte la Cima del Lago e Cima Scotoni.
Le imponenti pareti del Piz dles Conturines sopra la Capanna Alpina.
Inizio della traversata. Di fronte il solco del Vallone di Lagazuoi e le Cime di Fanis (Cima del Lago, Cima Scotoni, Cima di Mezzo, Cima Sud, Grande Lagazuoi).
Partenza in salita verso il Rifugio Scotoni. Alle spalle il Piz Armentarola (gruppo delle Conturines).
Al Rifugio Scotoni. Sosta pranzo presso lo "Scotoncino", dipendenza del rifugio adibita ad area picnic.
Al Rifugio Scotoni. Sullo sfondo il Piz dles Conturines.
Al Rifugio Scotoni. Sullo sfondo il Col Bocia.
Risalita dello stretto canalino che dal rifugio Scotoni porta al Lè de Lagaciò.
Lè de Lagaciò (Lago Lagazuoi) e Piza dl Lech (Cima del Lago).
Breve sosta presso il Lè de Lagaciò (Lago Lagazuoi). Sullo sfondo tra la Cima del Lago a sinistra e le pareti della Cima Scotoni a destra, visibile il canalino che sale alla Forcela dl Lech (Forcella del Lago).
Vista dall’alto sulla piana verdeggiante del Rifugio Scotoni.
Salita lungo il Monte de Lagazuoi. A sinistra le crode del Grande Lagazuoi, a destra la bassa ed allungata fascia rocciosa del Piccolo Lagazuoi con la costruzione bianca della stazione a monte della funivia.
Salita lungo il Monte de Lagazuoi. Alle spalle il Lago Lagazuoi e le pareti del Piz dles Conturines e della Cima del Lago, il canalino che sale alla Forcela dl Lech e la parete verticale di Cima Scotoni.
Minacciosi nuvoloni incombono sul Piccolo Lagazuoi e sull’ancora lontano Rifugio Lagazuoi.
Panorama verso l’Ampezzano (Antelao, Cinque Torri, Croda da Lago, Lastoi de Formin, l’incappucciato Pelmo, Nuvolau, Averau, ...) dalla Forcella Lagazuoi.
Nelle postazioni militari (austriache) della Prima Guerra Mondiale.
Ultimo "strappo" verso il Rifugio Lagazuoi. Panorama verso oriente, dal Piz dles Conturines ai monti dell’Ampezzano passando per le Cime di Fanis e le tre Tofane.
Vista sul Grande Lagazuoi (davanti) e sulle tre Tofane (da sinistra, di Dentro, di Mezzo e di Rozes - dietro) dalla vetta del Piccolo Lagazuoi.
Panorama sul Piz dles Conturines, le Cime di Fanis e le Tre Tofane dalla vetta del Piccolo Lagazuoi.
Foto di gruppo sotto la croce di vetta del Piccolo Lagazuoi. Alle spalle le Tofane.
Foto di gruppo sotto la croce di vetta del Piccolo Lagazuoi. Alle spalle visibile il Rifugio Lagazuoi.
Il Rifugio Lagazuoi e la Croda da Lago visti dalla cima del Piccolo Lagazuoi.
Dettaglio del panorama verso sud-est (Lastoi de Formin, Pelmo e Pelmetto, Averau, Ra Gusela, Cernera) dalla cima del Piccolo Lagazuoi.
Tramonto dietro le nuvole (e dietro la croce di vetta del Piccolo Lagazuoi).
Sul terrazzo del Rifugio Lagazuoi. Sullo sfondo, al centro, il Civetta.
Panorama a 180° dal terrazzo del Rifugio Lagazuoi, dall’Ampezzano all’Alta Badia.
I Setsass, il Gruppo del Sella e i Gruppi Puez-Odle dal terrazzo del Rifugio Lagazuoi.
Col di Lana e Marmolada dal terrazzo del Rifugio Lagazuoi.
Giochi di luci, ombre e nuvole sulle cime dei gruppi Puez e Odle.
La Cima della Vezzana e il Monte Mulaz (Pale di San Martino) dal terrazzo del Rifugio Lagazuoi.
Davanti l’ingresso del Rifugio Lagazuoi pronti per l’inizio della discesa.
Inizio della discesa. Di fronte, a sinistra, le Tofane e, più lontano a destra, il Gruppo del Sorapiss.
Tratto di sentiero tra le forcelle Lagazuoi e Travenanzes.
Alla Forcella Travenanzes.
In Alta Val Travenanzes, scendendo tra le roccette e gli sfasciumi alla base delle pareti orientali del Grande Lagazuoi.
Attimo di sosta sotto le pareti della Cima Fanis Sud e della Torre Travenanzes.
Vista verso il lungo solco della Val Travenanzes.
Presso il Casón de Travenanzes. Sullo sfondo la Croda del Valon Bianco.
Secondo guado del Ru Travenanzes.
Breve merenda in riva al Ru Travenanzes. Sullo sfondo le crode delle Pizes de Furcia Rossa.
Breve merenda in riva al Ru Travenanzes. Sullo sfondo, dietro la verticale parete della Nemesis, la Tofana di Rozes.
Croda del Valon Bianco.
Discesa lungo la gola del Ru Travenanzes.
Vista dall’alto sul tratto terminale della gola del Ru Travenanzes. Sullo sfondo la Croda de r’Ancona e, più lontana e incappucciata, la Croda Rossa d’Ampezzo.
Pausa pranzo lungo le rive del Ru Travenanzes.
Rinfrescata nell’acqua "fresca" del Ru Travenanzes.
Sul Ponte Alto, sopra il profondo orrido scavato dal Ru Travenanzes.