Weekend lungo a San Martino
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8 ÷ 11 Marzo 2018

Venerdì bella giornata di sole, sabato grigio e nevoso, domenica addirittura piovigginosa per il week-end lungo del CAI San Fruttuoso a San Martino di Castrozza.

Molteplici le attività svolte: gite turistiche in pullman per visitare i paesini della zona, come ad esempio il bel borgo di Mezzano, semplici camminate nella neve per raggiungere baite dove pranzare, ciaspolate semplici nei dintorni di San Martino o più lunghe ad esplorare le valli della zona, e ovviamente lo sci. Il tutto sempre al cospetto delle imponenti pareti verticali della catena della Pale.

Nel seguito alcune foto scattate dal gruppetto che ha optato per le lunghe ciaspolate e da alcuni sciatori sulle piste di Punta Ces e del Tognola. E non manca la foto di gruppo scattata davanti all’albergo prima di partire per il rientro a Monza.

Con le Ciaspole

Si inizia venerdì con un magnifico e panoramico giro ad anello: partenza dal Passo Rolle, salita alle Capanne Cervino e Segantini, discesa lungo la Val Venegia fino al Piano dei Casoni e quindi risalita al Passo passando per Malga Juribello. Bel tempo e buona visibilità che ha permesso di “tagliare” in molti punti la pista battuta per divertirsi con la neve ancora non calpestata.

Sabato mattina tempo già brutto, ma non si rinuncia alla ciaspolata che, partendo dal Passo Rolle, attraversa la Foresta di Panaveggio per salire ai laghetti di Colbricon, attraversare il Passo del Colbricon e scendere lungo la Val Bonetta per arrivare alla Malga Ces sotto una leggera nevigata. E, per “smaltire” il pranzo, discesa a San Martino allungata risalendo fino agli Orti Forestali e passando dalla Malga Fosse di Sotto.

Escursione anche domenica nonostante la pioggerella. Partenza verso il Rifugio del Velo, ma scendendo poi verso Malga Zivertaghe e facendo rientro dai Prati Col. Ultima occasione per calpestare un po’ di neve.

Con gli Sci

Venerdì e sabato sciate sugli impianti di Punta Ces e del Tognola, collegati tra di loro e facilmente raggiungibili grazie allo skibus che ferma proprio davanti all’albergo. Nessun problema il primo giorno: bel tempo e ampi panorami sulle cime e sulle pareti della catena delle Pale di San Martino. Il secondo invece nuvole basse e passaggio da un comprensorio all’altro in cerca delle migliori condizioni di visibilità. Domenica invece pioviggine anche in alta quota e nuvole sempre basse: non è il caso di spendere i soldi del giornaliero per sciare in queste condizioni.

Il Gruppo

Poco sopra il Passo Rolle, diretti alla Capanna Cervino, con bella vista su tutta la catena delle Pale (dalle vicine Cimon della Pala e Cima Vezzana fino al lontano Sass Maor passando per La Rosetta, la Pala di San Martino, la Cima di Val di Roda, ...).

Panorama su Passo Rolle, cima Tognazza e Cavallazza salendo alla Capanna Cervino.

Panorama verso sud-ovest salendo alla Capanna Cervino (Tognazza, Cavallazza, Cima di Valcigolera, Colbricon e, in lontananza, i rilievi della Val di Fiemme).

Lungo un tratto di pista battuta poco sotto la Capanna Segantini. Alle spalle i monti della Val di Fiemme.

Arrivo alla Baita Segantini, posta sotto le pareti della Cima dei Bureloni (al centro), della Cima del Focobon (dietro a sinistra) e della Cima della Vezzana (all’estremità destra).

Inizio della discesa nella Val Venegia. Di fronte le pareti del Mulaz.

"Discesa libera" nella parte alta della Val Venegia.

"Discesa libera" nella parte alta della Val Venegia.

"Discesa libera" nella parte alta della Val Venegia.

Nei boschi della media Val Venegia.

Poco sotto la Malga Venegiota, "incoronota" dalle cime della catena settentrionale delle Pale (Monte Mulaz, Cima del Focobon, Cima di Val Grande, Cima della Vezzana, Cimon della Pala, ...).

Vista verso la catena settentrionale delle Pale dalla Malga Venegia.

Panorama a 360° dalla Malga Juribello.

La Cima della Vezzana (a sinistra) e il Cimon della Pala (a destra) salendo dalla Malga Juribello verso il Passo Rolle.

Attraversamento della Foresta di Paneveggio diretti ai Laghi di Colbricon.

Attraversamento della Foresta di Paneveggio diretti ai Laghi di Colbricon.

Al secondo Lago di Colbricon, ghiacciato e coperto dalla neve.

Nella parte alta della Val Bonetta, subito sotto il Passo del Colbricon.

Lungo il torrente della Valle di Roda.

"Apertura" della traccia sui pascoli dei Prati Col (poco sopra San Martino).

Sulle piste del Tognola.

Sulle piste di Punta Ces, con l’estremo meridionale della catena delle pale (dalla Cima Rosetta al Sass Maor) sullo sfondo.

La Pala di San Martino e le Cime di Val di Roda scendendo lungo le piste di Punta Ces.

Grossi nuvoloni cominciano ad addensarsi sulle piste di San Martino.

Pronti per la discesa!

Nei boschi della parte bassa dei comprensori sciistici di Punta Ces e di Punta Tognola.

Foto di gruppo davanti all’hotel Panorama.

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