Ciaspole

5 e 19 Febbraio, 5 Marzo 2023

In programma, per il 2023, tre uscite con le ciaspole: Passo del Sempione, Andossi di Madesimo e Lago del Paione Inferiore. Tutto bene per la prima uscita, percorso alla ricerca della neve per la seconda, trasformata in semplice escursione al Passo di Monscera la terza per mancanza di neve.

Nel seguito una breve descrizione e le foto delle gite.

Passo Sempione (5 Febbraio)

Bella ciaspolata sui piani del Sempione, con partenza dal passo, salita verso le case di Hopsche, discesa verso l’ospizio vecchio (Altes Hospiz) e rientro al passo. Percorso ad anello dai dislivelli contenuti e dalle dolci pendenze, poco “panoramico” nella parte iniziale per la presenza di una fitta nebbia, che però pian piano si è alzata lasciando spazio al sole e alla vista verso le belle montagne della zona.

Andossi di Madesimo (19 Febbraio)

Copertura nevosa sugli Andossi non uniforme e discontinua con molti affioramenti d’erba che ha obbligato ad “inventarsi” sul momento il percorso migliore e più innevato: partenza da Stuetta in direzione della casa di servizio della diga del Lago di Montespluga, quindi ritorno verso la strada, percorrendo il coronamento dello sbarramento, per calzare nuovamente le ciaspole e risalire verso la sommità degli Andossi e rientrare, dopo un ampio anello, a Stuetta.

Passo di Monscera (5 Marzo)

Anno 2023 particolarmente avaro di neve su tutto l’arco alpino, per cui la ciaspolata al Lago del Paione è stata “sostituita” da una semplice escursione: sempre in Val Bognanco, ma con meta il Passo di Monscera. Salita da San Bernardo passando dal Lago di Ragozza e dal Rifugio Gattascosa (il lato più in ombra della valle che ha dato la possibilità di calpestare comunque un po’ di neve, anche se poca), discesa lungo la strada sul versante settentrionale (più esposto al sole e con neve praticamente assente).

Passo Sempione (5 febbraio) — Passo del Sempione: partenza della ciaspolata nella fitta nebbia.

Passo Sempione (5 febbraio) — Ancora nebbia "all’Aquila del Sempione", monumento commemorativo dell’Undicesima Brigata Alpina dell’esercito svizzero.

Passo Sempione (5 febbraio) — Risalendo le fasce rocciose a monte di Hopsche.

Passo Sempione (5 febbraio) — A monte di Hopsche, presso un albero "decorato" dal ghiaccio formato dal vento e con la nebbia in sollevamento che lascia intravvedere, sullo sfondo, la vetta dello Tochuhorn.

Passo Sempione (5 febbraio) — Discesa verso le case del nucleo di Hopsche.

Passo Sempione (5 febbraio) — Lasciato Hopsche, si torna nella nebbia!

Passo Sempione (5 febbraio) — La parte iniziale della ciaspolata si è svolta quasi sempre nella nebbia, che solo di tanto in tanto tentava di sollevarsi lasciando intravvedere le cime circostanti (nella foto quella del Tochuhorn).

Passo Sempione (5 febbraio) — Finalmente, in vista delle case di Blattu, la nebbia si dirada e lascia vedere il sole e, a chiudere il panorama, il Böshorn e, dietro, il Fletschhorn.

Passo Sempione (5 febbraio) — Presso le case di Blattu. Sullo sfondo il solco della Ritzitälli sovrastato dalla cima del Böshorn e, a destra, dell’arrotondata sagoma del Galehorn.

Passo Sempione (5 febbraio) — Sosta pranzo a Blattu utilizzando uno degli edifici del nucleo per ripararsi dal leggero vento.

Passo Sempione (5 febbraio) — Attraversamento della piana tra Bielti (alle spalle dei ciaspolatori) e Sicka.

Passo Sempione (5 febbraio) — In vista dell’Altes Hospiz. Più a sinistra, sopra la nuvola bassa, compare la vetta dello Hübschhorn.

Passo Sempione (5 febbraio) — In risalita verso il Passo Sempione lasciandosi alle spalle l’Altes Hospiz.

Passo Sempione (5 febbraio) — Foto di gruppo in località Niwa. Sullo sfondo il fianco spigoloso del Mäderhorn e l’appuntita piramide del Wasenhorn (o Punta Terrarossa).

Passo Sempione (5 febbraio) — Ormai al termine della ciaspolata, con il Mäderhorn e il Wasenhorn (o Punta Terrarossa) sullo sfondo.

Passo Sempione (5 febbraio) — Vista panoramica sulle vette che delimitano ad ovest il piano del Passo Sempione.

Andossi (19 febbraio) — Nuova attività presso lo sbarramento orientale del Lago di Montespluga: le ciaspole d’erba! Sullo sfondo i monti del versante orografico destro della Val San Giacomo.

Andossi (19 febbraio) — Attraversato lo sbarramento orientale del Lago di Montespluga, si ricalzano le ciaspole. Sullo sfondo il Lago di Montespluga e i monti di confine con la Svizzera.

Andossi (19 febbraio) — Risalita del fianco occidentale degli Andossi. In basso, poco oltre la diga, le case di Stuetta e sullo sfondo i monti del versante orografico destro della Val San Giacomo.

Andossi (19 febbraio) — Breve sosta per tirare il fiato risalendo gli Andossi.

Andossi (19 febbraio) — Risalendo gli Andossi. Alle spalle, da sinistra, il Piz di Pian, il Pizzo Ferrè e il Monte Cardine.

Andossi (19 febbraio) — Sull’ampia dorsale costituita dagli Andossi di Madesimo. Sullo sfondo il Piz Spadolazzo.

Andossi (19 febbraio) — Colazione al sacco presso un piccolo bivacco. Sullo sfondo il Piz Spadolazzo.

Andossi (19 febbraio) — Colazione al sacco presso un piccolo bivacco.

Andossi (19 febbraio) — Vista verso l’Alpe Motta e sugli impianti sciistici di Madesimo. Sulla destra i monti del fianco orografico destro della Val San Giacomo e, sopra i piani dell’Alpe Motta, la vista arriva fino al Legnone e alla lontana Grigna Settentrionale (o Grignone).

Andossi (19 febbraio) — Al "limite meridionale" della ciaspolata. Ovvero, al limite della neve!

Andossi (19 febbraio) — In discesa verso lo sbarramento del Lago di Montespluga, facendo "slalom" tra le macchie di erba che affiorano dalla neve.

Andossi (19 febbraio) — Foto di gruppo sopra lo specchio ghiacciato del Lago di Montespluga, quasi al termine della ciaspolata.

Passo di Monscera (5 marzo) — Lungo la ripida salita che porta alla Torbiera di Gattascosa tra larici, rocce e chiazze di neve residua.

Passo di Monscera (5 marzo) — All’inizio della piana occupata dalla Torbiera di Gattascosa.

Passo di Monscera (5 marzo) — Lungo la passerella che permette l’attraversamento della Torbiera di Gattascosa.

Passo di Monscera (5 marzo) — Attraversamento della Torbiera di Gattascosa. Sullo sfondo i monti del versante settentrionale dell’Alta Val Bognanco (Pizzo Pioltone, Bocchetta di Camona, Costa del Dosso, Pizzo Giezza, …).

Passo di Monscera (5 marzo) — Salendo verso il Lago di Ragozza. In basso la piana occupata dalla Torbiera di Gattascosa e sullo sfondo i monti della Val Grande.

Passo di Monscera (5 marzo) — Breve discesa verso il Rifugio Gattascosa.

Passo di Monscera (5 marzo) — Colazione al sacco presso il Rifugio Gattascosa.

Passo di Monscera (5 marzo) — Colazione al sacco presso il Rifugio Gattascosa.

Passo di Monscera (5 marzo) — Panorama sulla conca dell’Alta Val Bognanco salendo al Passo di Monscera. Sullo sfondo i monti della Val Grande.

Passo di Monscera (5 marzo) — Al Passo di Monscera. Sullo sfondo i monti della Val Grande.

Passo di Monscera (5 marzo) — Al Passo di Monscera. Sullo sfondo la triade Weissmies, Lagginhorn, Fletschhorn.

Passo di Monscera (5 marzo) — In discesa lungo il tratto di strada presso l’Alpe Monscera. Sullo sfondo i monti alla testata della valle (Cima Verosso e Cima Mattaroni).

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