Val Fex
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30 Giugno 2024

Molti nuvoloni, ma anche qualche squarcio di azzurro, per la gita in Val Fex.

Inizio “ufficiale” dell’escursione dal centro di Sils Maria, a una ventina di minuti a piedi dal parcheggio della funivia del Furtchellas dove sono state lasciate le auto. Risalito il paese fino all’Hotel Waldhaus, un ampio giro tra i larici ha permesso di raggiungere il fianco orografico sinistro della valle, percorso a mezzacosta sempre tra larici e belle fioriture di rododendro.

Raggiunto l’Hotel Fex, gruppetto diviso in due: chi ha preferito fermarsi (opzione “giro corto” in programma), e chi ha proseguito lungo la valle fino all’Alp Muot Selvas (opzione “giro lungo”) dove fermarsi e gustare un piatto della locale cucina.

Tornati all’Hotel Fex, per tutti rientro seguendo la strada di fondovalle, attraversando i numerosi nuclei di case e baite e percorrendo, nel tratto finale, lo Schluchtweg, il sentiero tracciato sul fianco della forra del Fedacla.

Nel seguito alcune immagini della giornata.

Al parcheggio della funivia del Furtschellas. Oltre i prati fioriti, le case di Sils e il Piz Lagrev.

Inizio "ufficiale" dell’escursione dal centro di Sils Maria.

Nel lariceto salendo da Sils all’imbocco della Val Fex.

Giunti all’imbocco della Val Fex, il panorama si apre sul solco della valle principale dell’Engadina.

Nonostante i nuvoloni, ogni momento è buono per fermarsi un attimo a godersi il panorama.

Lungo il sentiero che taglia a mezzacosta il fianco orografico sinistro della valle, tra larici e rododendri fioriti.

La breve discesa che porta all’Hotel Fex, sempre tra larici e rododendri.

In cammino verso l’Alp Muot Selvas.

Salendo all’Alp Muot Selvas, alle spalle si lasciano i pascoli attorno all’Hotel Fex e, sullo sfondo, il Piz Lagrev.

La testata della Val Fex dall’Alp Muot Selvas.

Uno dei tanti cespugli di rododendro incontrati lungo il percorso. Sullo sfondo il solco della val Fex e l’incappucciato Piz Lagrev.

Presso le case di Curtins.

In avvicinamento a Crasta.

Presso la chiesetta di Crasta (Santa Margareta).

Tra le case di Platta.

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