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Val Solda (Porlezza – CO)

            

Val Solda
(Porlezza – CO)

10 Novembre 2024

Lunghezza complessiva: 8 Km abbondanti.
Dislivello complessivo in salita: circa 440 m.
Tempo di percorrenza: indicativamente 4h.
Attrezzatura: per escursioni in montagna.
Difficoltà: escursionistica.
Note: facile percorso ad anello nella Val Solda, solco vallivo posto a nord del Lago di Lugano ma ancora in territorio italiano (CO). Camminata che si sviluppa in splendidi boschi, raggiunge punti panoramici sul lago e sui monti circostanti e attraversa alcuni caratteristici paesini e nuclei di baite.
Partenza, in auto, dalla scuola media Sabin, via Iseo 18 (orario ancora da stabilire).

Il giro proposto inizia in fondo a Pizza Roma, a San Mamete, dove si imbocca sulla destra una mulattiera selciata, a scalini e abbastanza ripida, che passa a fianco della chiesa dei Santi Mamete e Agapito; entrati nel bosco, si transita nei pressi dell’oratorio della natività di San Carlo per sbucare, in breve, su uno stradello asfaltato che si dirige verso Loggio. Prima di arrivare all’abitato, vale la pena effettuare una breve deviazione a destra per raggiungere il cimitero e una chiesetta, anch’essa dedicata a San Carlo, posti in posizione panoramica sul lago.

Tornanti sullo stradello, si prosegue verso il paesino tenendo la sinistra per imboccare, in corrispondenza dell’insegna del ristorante Crotto Campo, un’altra mulattiera selciata e, poco più avanti, in corrispondenza di una fontana, svoltare a sinistra in via Alla Cascata puntando ad una nuova chiesetta visibile poco più in alto. Alla fontana, è possibile un’altra piccola deviazione per gironzolare tra le strette viuzze di Loggio.

Oltrepassata la chiesa, il fondo lastricato inizia ad essere invaso da un po’ di erba e, superate in leggera discesa un paio di edicole votive, si svolta a sinistra per attraversare un ponte dal quale è visibile la Cascata di Loggio. Si riprende quindi a salire, con pendenza moderata e sempre su fondo acciottolato, fino a raggiungere nuovamente l’asfalto in corrispondenza delle prime case di Puria; piegando a destra, si prende il ramo in salita di un tornante puntando alla chiesa del paese, la quale può essere raggiunta tagliando l’ultima curva della strada grazie ad una scalinata che si imbocca in corrispondenza di un attraversamento pedonale.

Lasciandosi alle spalle la chiesa di Puria, si segue per un centinaio di metri il Corso del Tempio, per svoltare poi a destra in via Rivo, l’ennesima scalinata, e quindi ancora a destra per raggiungere una piazzetta con parcheggio e fermata dell’autobus. Si tiene quindi la sinistra, seguendo la strada asfaltata e, alla prima curva, proseguendo dritto lungo una mulattiera selciata (cartello di strada senza uscita). Oltrepassata l’ultima casa del paese, il cammino prosegue lungo un sentiero molto largo, inizialmente pianeggiante, diretti verso le case di Dasio. Superata una santella, alcuni scalini permettono di raggiungere la piazzetta del paese (fermata dell’autobus e fontana).

Portatisi sotto la chiesa, si svolta a sinistra inoltrandosi tra le case del piccolo borgo; al primo incrocio, si svolta a sinistra, passando sotto un arco e seguendo un viottolo che sbuca nuovamente sull’asfalto. Si raggiunge quindi un campeggio, dopo il quale si lascia la strada deviando a destra su una mulattiera pianeggiante (percorso salute) che in breve porta alla chiesetta di San Rocco. La traccia diventa molto sottile, ma sempre ben visibile, e porta ad una sterrata in corrispondenza delle rovine di una calchera.

A breve distanza dalla calchera, un ponte permette di scavalcare il torrente Bizzo; si tiene quindi la sinistra (freccia segnaletica per Muzzaglio), si attraversa un guado e si piega nuovamente a sinistra seguendo un’altra sterrata di recente apertura. Percorsi 300 metri circa, in corrispondenza di una casa, si deve imboccare una traccia sulla destra marcata da bandierine in vernice bianca e rossa. Attenzione che l’imbocco di tale traccia, al momento della stesura della presente relazione, non era segnalato ed era nascosto dai lavori di realizzazione della strada.

Si giunge così ad un quadrivio, dove proseguendo dritto si può andare a visitare l’abitato di Muzzaglio, raggiungibile in molto meno dei 5 minuti indicati su un cartello segnaletico. Per tornare a valle si deve prendere invece il ramo in discesa (indicazioni Castello), su fondo selciato e moderatamente ripido (attenzione a non scivolare in caso di umidità o pioggia), che porta ad attraversare un ponte sul Torrente Soldo. Segue un bivio, dove si consiglia di proseguire a destra (indicazioni per il sentiero panoramico).

Proseguendo dritto ad un incrocio, si superano un paio di punti panoramici e, alternando tratti ripidi ad altri più pianeggianti, si scende alle prime case del bellissimo paese di Castello: sicuramente consigliato prendersi una pausa per girare tra le strette stradine e per salire alla Chiesa dell’Addolorata al Castello, un pochino trascurata ma in posizione panoramica sul lago.

Manca poco alla chiusura della gita: scesi alle ultime case del piccolo borgo, si imbocca verso sinistra una bella mulattiera selciata che, senza possibilità di errori, porta rapidamente sulla strada del lungo lago, un centinaio di metri ad ovest di San Mamete.

Ulteriori informazioni e/o iscrizioni: in sede nelle serate di apertura (martedì e venerdì, via Risorgimento 22, Monza, dalle ore 21:00 alle ore 23:00), per telefono al 338-9940403, via e-Mail all’indirizzo info@caisanfru.it o seguendo il CAI San Fruttuoso su Facebook.